Il progetto ha contribuito a migliorare la salute infantile in Tanzania, nella Regione di Mara (Distretto di Bunda).

L’intento principale è stato quello di rafforzare il Reparto Pediatrico dell’Ospedale Manyamanyama attraverso diversi interventi:

  • una ristrutturazione del Padiglione Pediatrico (creazione di un bagno interno, miglioramenti del sistema idrico ed elettrico, rifacimento del soffitto e del tetto esterno; tinteggiatura esterna ed interna, decorazioni per l’infanzia);
  • la dotazione di strumentazione medica e diagnostica per il Reparto e per alcuni centri di salute periferici;
  • la formazione di medici ed infermieri nella diagnosi e nella cura delle patologie pediatriche infettive e non, con particolare riguardo alla malaria e alla tubercolosi.
  • una campagna di prevenzione e sensibilizzazione che ha raggiunto circa 7000 tra bambine e bambini e più di 100 insegnanti, coinvolgendo 11 scuole e diversi centri di salute nei villaggi del Distretto di Bunda

In Tanzania gli alti tassi di mortalità infantile riflettono la povertà, la scarsità dell’accesso alle cure e della loro qualità. Gli ultimi dati dell’OMS pubblicati nel 2018 rilevano in Tanzania un tasso di mortalità infantile nel primo anno di vita di 21,7 morti ogni 1.000 feti nati vivi, mentre la mortalità sotto i 5 anni di età è pari a 56,7 ogni 1000 nati vivi. Prematurità, polmonite, complicazioni durante il travaglio e il parto, diarrea, sepsi, malaria sono le cause principali della mortalità neonatale.

Il progetto di promozione della salute infantile in Tanzania è partito nel mese di Novembre 2019 ed è terminato i primi mesi del 2021. Ha visto un arresto delle attività durante la prima ondata di Covid-19, ma è poi proseguito con le dovute precauzioni soprattutto per quanto riguarda le attività formative del personale medico e paramedico.

Il progetto è finanziato dai fondi dell’8 per 1000 IRPEF della Tavola Valdese.https://www.ottopermillevaldese.org/