Diritto allo studio nel carcere di Rebibbia, integrazione, rafforzamento delle competenze e delle potenzialità di apprendimento sono le parole chiave del duplice progetto educativo, finanziato dalla Tavola Valdese, che Azimut e CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica) hanno realizzato negli anni scolastici 2009-2010 e 2010-2011 con gli studenti e gli insegnanti dell’ISS J. Von Neumann presso la sezione penale e la sezione giudiziaria del penitenziario di Rebibbia.
I due progetti hanno visto il raggiungimento dei seguenti risultati:
- il potenziamento delle dotazioni didattiche e strumentali a disposizione dei gruppi classe e degli insegnanti nelle 2 sezioni dell’istituto penitenziario.L’acquisto di computer portatili, stampanti multifunzione, pen drive, enciclopedie multimediali, libri di testo e di lettura;
- la formazione e l’aggiornamento dei docenti, orientati a superare le molteplici difficoltà che si trova a dover affrontare l’insegnante all’interno del carcere;
- la realizzazione di un percorso multidiscipliare con i gruppi classe finalizzato alla produzione da parte degli studenti della rivista “Fuori classe – scuola in rete”.
Primo caso di giornale telematico realizzato all’interno di un Istituto di pena, anche grazie alle dotazioni informatiche acquisite, “Fuori classe” è nato dalla volontà degli studenti ristretti di dare voce al proprio bisogno di espressione, all’interno e all’esterno del carcere, per “far emergere il meglio di ognuno e recuperare lo spirito di gruppo…attraverso un percorso di reinserimento” (dall’editoriale del primo numero della rivista).